SPIRITUALITA’ DEL CONTATTO nella BIOENERGETICA DOLCE di EVA REICH
© Olivia Bina
Cosa sperimenti:
* Il contatto bioenergetico nel tocco, nello sguardo, nel respiro, nel pensiero, nell’intento, nel suono e nella parola.
* Il contatto orgonotico: l’esperienza della percezione bioemozionale del campo energetico.
* Il Sentire come processo esperenziale di Contatto e di Legame (bonding e re-bonding).
* Sensibilizzazione alla propriocezione della risonanza: Percezione del campo energetico biofisico orgonico nella risonanza.
* Azione dell’autoregolazione bioenergetica nel processo di salute.
* Esperienza biofisica del “Principio del Minimo Stimolo di Eva Reich”: educazione al “non fare per il fare, a “saper stare” come esperienza della presenza in sé, al farsi spazio che accoglie.
* Educazione alla condivisione, all’ascolto, all’assenza di giudizio.
* Conoscenza esperienziale di base sul funzionalismo energetico corporeo dei blocchi psichici, somatici e caratteriali.
Cosa pratichi:
* Esperienza di mindfulness bioenergetico nel tocco, nel contatto, nel respiro.
* Pratica di Consapevolezza nell’interazione con te stesso e con l’altro.
* Contatto orgonotico dell’integralità della capacità percettiva sensitiva del corpo e della psiche.
* Contatto come meditazione dell’ascolto e dell’incontro.
* Superamento e guarigione della frammentazione dell’esperienza percettiva nel processo di Embodiment.
* Conoscenza intrapsichica ottenuta attraverso l’esperienza corporea energetica.
* Sviluppo del proprio potenziale evolutivo.
* Integrazione bioenergetica.
* Esperienza cosciente del bodyscann sensitivo, nell’ascolto del respiro e della pulsazione energetica cellulare.
* Connessione e consapevolezza corporea ed emozionale nel “qui ed ora”.
* Educazione alla Presenza nel centro psichico del Cuore.
Beatrice Casavecchia
Psicologa | Orgonoterapeuta |Assistente Sociale
beatricecasavecchia@gmail.com
info@centrostudievareich.com
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