La terapia per genitori è sia strumento di cura che di prevenzione.

Terapia come cura:

Quando i genitori e il bambino sono stati investiti da esperienze di intenso stress, di trauma, di lutto, o si ha una storia personale di esperienze di attaccamento fortemente negative che  possono condurre a comportamenti da stress estremi o costituire traiettorie di sviluppo patologico nella relazione genitore – figlio, può non essere sufficiente un counselling di crisi con incontri di Pronto Soccorso Emozionale, ma è necessario per i genitori essere sostenuti con una terapia breve di massimo 30 sedute.

Lavoreremo insieme  in un approccio focalizzato:

• ad alleviare i sintomi di sofferenza, o
• a sostenere e contenere i sentimenti angoscianti di paura, rabbia e disperazione in contatto con il bambino e
• incrementare il desiderio di legame tra padri e madri e figli.

Terapia come prevenzione primaria:

La terapia per genitori può anche essere usata a scopo preventivo per promuovere una buona salute per genitori e figli.

Lo scopo è di promuovere il legame emotivo tra genitore e figlio, imparando come

• migliorare la capacità di contatto attraverso la centratura della respirazione profonda addominale
• riconoscere i segni fisici ed emotivi delle crisi genitoriali dopo la nascita
• accompagnare meglio i bambini nel loro pianto, aumentando le proprie risorse di contenimento emotivo
• riconoscere e dissolvere gli schemi automatici di stress che si manifestano nell’accompagnamento dei propri figli nel primo anno di vita
• sentire più radicamento e sopportare i sentimenti angoscianti di paura, rabbia e disperazione in contatto con il bambino.
• riconoscere e guarire ferite occorse nella nostra famiglia nelle generazioni che ci hanno preceduto e che risuonano attualmente nella relazione sofferente con il bambino.

• conoscere ed esplorare il modo in cui i bambini comunicano i loro bisogni e sentimenti
• riconoscere i segnali fisici e comportamentali dei bambini quando si sentono stressati e a disagio
• individuare i messaggi del bambino quando ha bisogno di riposo o è soddisfatto di se stesso
• sia potente la risonanza nell’atteggiamento interiore che noi genitori possiamo imparare a coltivare per capire e rispondere meglio al linguaggio corporeo ed emozionale dei bambini.